E sdraiato su una nuvola a forma di sella,
aspettando che ne arrivi un'altra più bella,
ti addormenti sognando uno scatto sul Tonale.
Ma ti sveglia la voce di quella gente
che dopo averti osannato ne parla male,
che dice tutto ma non sa niente.
E tu ci rifletti, e non ti senti affatto pentito,
e ti chiedi se davvero possa bastare l'infamia per cancellare il mito.
E con gli occhi sbarrati al cielo
ricordi ancora quel giorno ad Aprica,
rivivi quella gioia, quella stessa fatica.
Ma la gente ora crede che non era vero.
E tu ci ripensi, e ti senti tradito,
e ti chiedi se davvero possa bastare l'infamia per cancellare il mito.
E mentre il pensiero ti riporta al Pordoi
ascolti una voce sibillina
e siamo noi, che ti accendiamo una luce.
Siamo la stessa gente di prima
che urla in coro e a gran voce
adesso che ormai è tutto finito:
"Non può bastare l'infamia per cancellare il mito!"
domenica 14 febbraio 2010
giovedì 22 ottobre 2009
Honest Scrap Award
Su segnalazione obbligata(^^) di Shaina partecipo anch'io all'Honest Scrap Award, che consiste nell'elencare 10 cose vere di se stessi:
- La mia prima azione cosciente della giornata è guardare fuori la finestra del bagno e alzare gli occhi al cielo, quasi ad invocare la pioggia. In bagno mi ci ritrovo inconsciamente. In pratica mi sveglio lì.
- Ogni giorno stabilisco una sorta di pace duratura con mio fratello cercando di trovare un punto d'incontro sull'utilizzo del fisso, inspiegabilmente molto ambito. Finisce sempre puntualmente con qualche escoriazione e con il portatile acceso.
- Parlo a chi mi capita a tiro, indistintamente, di quanto bello sia WinForLife, senza averci mai giocato.
- Raggiungo uno stato di estasi nel guardare Blob. Peccato però che questo stato venga raggiunto poche volte a causa di impegni e dimenticanze varie. Considero gli autori dei genii autentici.
- Amo lo sport come me stesso. Anche di più. Consiglio: non chiamatemi mentre guardo il ciclismo. A qualcuno è costato caro^^
- Il livello di concentrazione che raggiungo durante la visione di un evento sportivo, partite della Juventus e Nazionale in particolare, mi avrebbe fatto laureare già da tempo se avessi avuto lo stesso per lo studio. Ma tant'è...
- Mi dicono sempre che uno dei miei difetti è quello di pretendere di avere sempre ragione e che gli altri sbagliano. Non è assolutamente vero. E' solo che se uno discute è perchè crede di aver ragione, fino a prova contraria. Evidentemente non è mai stata trovata.
- La cosa che mi irrita maggiormente è aspettare. Devo ammettere però, che io in primis faccio aspettare tantissimo. Per carità, l'ho sempre saputo, ma il primo giorno di Università ho capito che non sarei mai guarito. Ho perso il treno.
- Odio le camicie. Non posso farci nulla, è più forte di me. E mia madre dopo avermi immaginato su un ipotetico altare con una T-Shirt, ha quasi tentato il suicidio.
- Se c'è qualcosa da non fare, non ditemela. Andatelo a chiedere al divano non lavabile di casa mia. Risultato? Una bella macchia d'olio. Stranamente mia madre l'ha presa bene dopo anni e anni di raccomandazioni. Eppur si vede.
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